Bufera su Carlo Cracco e la sua pizza margherita. Com’è fatta e quanto costa

Ancora polemiche per Carlo Cracco e il suo ristorante ‘In Galleria’ a Milano: lo chef stellato questa volta è stato criticato per la pizza margherita che ha proposto al bar bistrot e la rivisitazione che ne ha fatto. Neanche a dirlo, non si tratta della classica margherita di cui a Napoli e dintorni sono maestri, ma di una pizza piuttosto diversa che tra l’altro costa 16 euro: circa il quadruplo rispetto al solito. Ecco con quali ingredienti è fatta la bistrattata pizza di Cracco e perché costa così tanto.
A destare scalpore la regina delle pizze che l’ex giudice di Masterchef ha voluto reinterpretare a modo suo pestando i piedi alla tradizione e ai puristi del settore.

La pizza margherita di Carlo Cracco ha un impasto più croccante e scuro della pizza classica per via dell’aggiunta di cereali mischiati alla farina; la salsa di pomodoro San Marzano è molto più densa, a cui vanno aggiunti dei pomodorini confit interi, la mozzarella rigorosamente di bufala non fila, perché è tagliata più spessa e il basilico non è a foglie bensì a semi.

Il popolo del web è vivacemente insorto alla vista della pizza margherita di Carlo Cracco e sul suo ristorante in Galleria.

“Ho visto la pizza di #Cracco e mi sono catapultato a consegnare 8 stelle Michelin all’egiziano sotto casa” tuona Arsenale K, “Non ho mai considerato #carlocracco un bravo chef e ora ho avuto la prova con questa sua ricetta. Gli consiglio di farsi un giro a #Napoli e mangiarsi una vera #pizza” rincara Antonietta.